SPAZIANI VETRERIA PER LABORATORIO

Manipolare e gestire sostanze chimiche è stato sempre un lavoro che l’uomo ha svolto fin dai tempi più antichi. In principio veniva chiamata alchimia, poi con il necessario e fondamentale apporto della scienza è nata la chimica. Gli strumenti fondamentali per svolgere questo lavoro di analisi sono contenuti nella vetreria da laboratorio, necessaria e indispensabile sia in una fabbrica che in uno studio medico.

IL VETRO

La vetreria da laboratorio è pressoché infinita; numerosi sono infatti gli strumenti necessari a manipolare, miscelare e distillare i composti chimici. Vari possono essere anche i materiali in cui vengono realizzati questi contenitori da utilizzare in laboratorio. Il più diffuso, deducibile anche dal nome, è proprio il vetro. Nonostante i suoi costi di produzione siano più alti di altri materiali, questo rimane l’elemento più diffuso e funzionale alle mansioni analitiche e chimiche.

Il vetro infatti ha nelle sue proprietà e caratteristiche la trasparenza, che permette di osservare al meglio i colori, fondamentali nello studio chimico, e i liquidi che il recipiente chimico contiene. Inoltre la struttura molecolare interna del vetro lo rende efficacemente neutro alla maggior parte delle reazioni chimiche che porterebbe invece altri materiali a deteriorarsi in fretta o ad essere danneggiati in maniera ingente dagli acidi utilizzati in laboratorio. Il vetro utilizzato per fabbricare la vetreria da laboratorio però non è il materiale che maneggiamo normalmente nella vita di tutti i giorni. Nel corso degli anni infatti si è venuti a creare un altro tipo di vetro, chiamato borosilcato o Pyrex. Questo particolare tipo di vetro viene creato nel 1893 per usi farmaceutici grazie all’intuizione del chimico tedesco Otto Schott. Questa tipologia di materiale viene formato sostituendo gli ossidi alcalini con l’ossido di boro all’interno del reticolo vetroso della silice. L’utilizzo del pyrex per la creazione della vetreria di laboratorio ha le sue particolari motivazioni; infatti questo tipo di materiale risulta essere più resistente agli stress termici e agli agenti chimici più aggressivi. Il vetro però non è l’unico materiale usato per la costruzione degli strumenti necessari alle analisi all’interno dei laboratori chimici .

La PLASTICA

Un altro materiale con cui si fabbrica la vetreria da laboratorio infatti è la plastica, in tutte le sue declinazioni. Le varie tipologie di questo elemento con cui si costruiscono strumenti per un laboratorio chimico sono meno inerti del vetro e più disposte al deterioramento; d’altra parte però, da un punto di vista economico permettono di risparmiare rispetto al vetro. I materiali plastici sono molti e non tutti sono adatti ad essere utilizzati all’interno di un laboratorio. Alcuni di questi però risultano resistenti anche laddove il vetro non riuscirebbe mai a resistere: ad esempio sostanze come l’idrossido di potassio o acidi come quello fluoridrico scioglierebbero la canonica vetreria di laboratorio in vetro, ma non quella in plastica. Un ultimo esempio può essere quello del teflon, plastica composta da lunghe catene di tetrafluoroetilene, resistenti a tutto eccetto che ad alte temperature e ad alcuni sforzi meccanici.

Il metallo

Infine anche i metalli possono essere utilizzati all’interno della vetreria di laboratorio. Piuttosto che i metalli puri gli oggetti utili ad un analista sono creati con leghe metalliche. Nonostante la loro resistenza chimica molto bassa – reagiscono infatti con la maggior parte degli acidi, delle basi, dei sali e degli agenti ossidanti -, questa particolare vetreria da laboratorio può essere utilizzata per garantire altre prestazioni. I suoi punti di forza infatti sono ben altri rispetto a quelli della plastica o del vetro: punti di fusione molto variabili, una ottima conducibilità elettrica, una resistenza alle alte temperature e a diversi sforzi meccanici rendono alcuni oggetti costruiti in metallo indispensabili all’interno della vetreria da laboratorio.

Vetreria per Laboratorio Spaziani

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Il valore dell’artigianalità nel tuo laboratorio

Al giorno d’oggi la maggior parte della vetreria da laboratorio è costruita in serie, secondo misure standard predefinite. Questo semplifica senz’altro la produzione ma alcune volte rende disagevole la ricerca in laboratorio e l’attività di analisi. Che si debbano effettuare tali mansioni all’interno di un’azienda o all’interno di uno studio medico, ogni attività consta delle sue prerogative e quindi delle proprie esigenze. Per questo ci siamo specializzati nella personalizzazione del glassware, per venire incontro esclusivamente alle esigenze di ogni cliente. Solo attraverso la ricerca continua abbiamo sperimentato i materiali migliori, progettandoli e realizzandoli al meglio delle nostre possibilità. Ampliandoci nel corso degli anni abbiamo pensato che fosse naturale andare oltre la semplice vetreria da laboratorio, espandendoci anche nel campo della strumentazione.

Infine abbiamo sviluppato e commercializzato anche linee di prodotti come reagenti chimici, terreni per microbiologia e biologia molecolare, termometria, quarzo, plasticheria, metallo, gomma, porcellana, filtrazione, sistemi in PTFE, cromatografia, dispensazione e protezione. Questo per fare in modo che da noi si possa trovare non solo una parte di ciò che è necessario per la vita lavorativa nel laboratorio, ma perché l’esperienza di ogni cliente da noi possa essere completa e organica, soddisfacendo richieste nel migliore dei modi e al massimo delle nostre possibilità. Anche per questo abbiamo conseguito la certificazione di qualità ISO 9001:2015.

Vetreria laboratorio chimica

Vetreria volumetrica

La composizione degli strumenti utili ad un analista chimico è molto ampia. A partire dalle semplici ma funzionali bacchette in pyrex, noi di Spaziani, offriamo tutto il necessario per la vetreria da laboratorio. Per la vetreria volumetrica si troveranno le burette graduate, utili per il dosaggio accurato dei liquidi all’interno di altri recipienti chimici come ad esempio i cilindri graduati creati sempre da noi; i matracci tarati utili alla preparazione di soluzioni a concentrazione nota, i picnometri, utili a determinare la densità di un liquido chimico. Le pipette e le siringhe che consentono di misurare l’esatta quantità di un liquido prelevato da un qualsiasi altro recipiente; infine i tonometri e i viscosimetri per misurare la viscosità dei fluidi.

Vetreria a freddo

Produciamo anche vetreria da laboratorio a freddo come contagocce per le misurazioni più precise e vasche per cromatografia o vaschette per la colorazione dei vetrini; vasi e flaconi, vetrini, piastre, e provette batteriologiche in vetro comune oppure quelle adatte per la centrifuga. Infine il nostro laboratorio di vetreria da laboratorio produce anche vials semplici o per autocampionatori oltre a fornire anche tutta la strumentazione accessoria per questi piccoli ma fondamentali recipienti di laboratorio come tappi, setti, ghiere o rack.

Vetreria standard

Naturalmente si trovano da noi tutti i più comuni pezzi della vetreria da laboratorio standard, dalle apparecchiature più semplici a quelle più complesse. Dalle colonne per la cromatografia ai crogiuoli, necessari per il contenimento di composti chimici da portare a temperature elevate. Da noi potrai trovare anche i cristallizzatori, recipiente chimico utilizzato per la purificazione delle sostanze solide, che sfrutta la solubilità di un soluto in un determinato solvente. Per determinati tipi di operazioni all’interno di un laboratorio è necessario invece un estrattore. Noi di Spaziani mettiamo a disposizione quattro tipologie diverse di questo strumento: l’estrattore di Soxhlet in due varianti refrigerante e a sifone), l’estrattore per solventi infiammabili, quello per solventi pesanti e infine l’estrattore di Kumagawa,. Il primo tra questi strumenti fu inventato nel 1879 dal chimico tedesco Franz von Soxhlet, per estrarre dei liquidi da materiali solidi. Sempre costruiti in vetro pyrex sono i reattori chimici realizzati per garantire che le reazioni al suo interno abbiano luogo spendendo meno energia possibile, ma al massimo delle possibilità. Oltre ai reattori produciamo anche le testate per fare in modo che le reazioni chimiche da svolgere all’interno del reattore avvengano nel migliore dei modi. Un altro strumento utile da avere nella vetreria da laboratorio sono le pipette. Fatte per aspirare liquido, ne costruiamo anche per il prelievo del gas. Utili a mantenere il contenuto isolato dall’ambiente esterno sono le trappole di Dewar realizzate in pyrex e disponibili in più articoli da diverse capienze. Sempre mediante la costruzione in vetro borosilicato realizziamo anche sistemi filtranti. Questi verranno consegnati con bicchiere superiore graduato, imbuto, pinza e modello completo di beuta. Infine un altro tra i moltissimi strumenti da laboratorio realizzato dalla nostra vetreria è il refrigerante, costituito da due tubi concentrici, utilizzato anche nel processo di distillazione.

Spaziani Vetreria per Laboratorio

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Beuta

Spazio particolare nella descrizione è riservato alla beuta, sicuramente uno degli strumenti da laboratorio chimico più famosi in assoluto. Forse insieme alla provetta è l’elemento che nell’immaginario più fa fede all’idea di un chimico. Questo particolare e indispensabile contenitore di vetreria da laboratorio è stato inventato da un chimico tedesco nel 1861. La sua particolare forma tronco-conica serve a non far disperdere per evaporazione i vapori di solvente al suo interno. Allo stesso tempo poi la sua conformazione aiuta a non far spandere i liquidi nel processo di agitazione. Le dimensioni delle beute possono variare da 10 ml a 1 l ma volendo, su richiesta, riusciamo a produrne anche di dimensioni più grandi. Il nostro laboratorio Spaziani è specializzato infatti nella costruzione di vetreria da laboratorio personalizzata e su misura, per ottenere particolari lavorazioni. Il materiale attraverso cui vengono realizzate le beute è principalmente il vetro chiaro; quelle in vetro scuro invece vengono fabbricate ed utilizzate per contenere liquidi sensibili alla luce. La costruzione in pyrex permette il loro utilizzo anche a contatto con una fiamma di un becco Bunsen. Infine come si può immaginare, le beute di vetreria da laboratorio possono essere realizzate anche in plastica, per fare in modo di poter contenere liquidi che altrimenti danneggerebbero o addirittura scioglierebbero il vetro. Numerose sono le beute che troverete sul nostro sito, a partire da quelle classiche graduate, fino a quelle utili per il vuoto; inoltre ci sono le classiche beute aperte e quelle predisposte alla chiusura con un tappo attraverso la filettatura.

Strumentazione laboratorio chimico

Oltre tutta la vetreria da laboratorio che può essere utile all’interno di un azienda in ambito chimico o in ambito sanitario, noi di Spaziani offriamo al cliente anche la strumentazione laboratorio chimico utile e necessaria per poter effettuare analisi e ricerca. L’agitatore magnetico – disponibile anche in versione digitale – si deve necessariamente trovare all’interno di ogni laboratorio scientifico per mescolare liquidi all’interno di recipienti chimici senza l’ausilio di aste, bacchette o agitatori esterni. Inoltre i nostri consulenti potranno consigliarti altra strumentazione da laboratorio chimico assolutamente indispensabile. Bilance digitali, centrifughe per accelerare la separazione di liquidi di diversa intensità, distillatori per separare attraverso la proprietà della volatilità due sostanze chimiche. Da noi si troveranno anche evaporatori, forni e frigoriferi, per conservare al meglio tutte le sostanze create all’interno della vetreria da laboratorio. Infine anche lavavetrerie, pompe e rifrattometri utili questi ultimi per determinare l’indice di rifrazione di una sostanza.

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Possibilità di realizzare vetreria personalizzata su richiesta del cliente

Spaziani la vetreria laboratorio chimica su misura per te

Fin dalle nostre origini, ben oltre 40 anni fa, noi di Spaziani eravamo soffieria di vetro scientifico. Da sempre dunque ci occupiamo della produzione di vetreria da laboratorio e conosciamo bene questo settore che nel corso degli anni ha avuto sempre più necessità ed esigenze particolari. Il pyrex, materiale fondamentale nella produzione della vetreria da laboratorio chimica è stato sempre il materiale con cui realizzavamo gli strumenti utili per un analista chimico. Grazie alla nostra affidabilità e alla fiducia che sempre più clienti hanno riposto nella nostra vetreria da laboratorio, siamo riusciti ad espanderci, producendo strumenti necessari per le analisi chimiche e spedendoli in tutta Italia. Questo ci ha permesso di stringere rapporti di clientela con alcune delle più grandi case farmaceutiche e aziende chimiche nel mondo, come la BSP Pharmaceuticals, la Janssen, Abbvie, Angelini, Sanofi, BristoI-Myers Squibb e Colgate-Palmolive Company. I nostri due punti di forza sono la personalizzazione glassware e la consulenza tecnica completa. La capacità di creare vetreria da laboratorio personalizzata e su misura, nasce semplicemente dalla nostra capacità di ascolto del cliente. Attraverso colloqui, studi e consulenze riusciamo a creare i pezzi di vetreria da laboratorio necessari per lui, per poter portare avanti il suo lavoro al meglio e per far sviluppare al massimo il suo livello di ricerca. La consulenza tecnica completa invece si implementa giorno dopo giorno grazie all’esperienza accresciuta in questi 40 anni di lavoro nel settore della vetreria da laboratorio. Solo ascoltando in nostri clienti e offrendo loro il meglio dei prodotti utili per il lavoro dell’analista abbiamo creato un team di tecnici e operatori del settore in grado di assistere qualsiasi azienda nel suo lavoro e nella sua rierca.

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